Il paziente approccia la visita cardiologica spesso perché si sono slatentizzati dei fattori di rischio molto frequenti nella popolazione, soprattutto con l’avanzare dell’età (es. ipercolesterolemia, ipertensione, pressione alta) o per lo sviluppo di sintomi quali dolore toracico, affanno immotivato, gonfiore delle gambe, cardiopalmo. La valutazione che viene fatta da me in studio è una valutazione olistica, onnicomprensiva della situazione del paziente, prendendomi cura non solo della malattia o dell’organo specifici ma della persona malata in toto, partendo da un’approfondita anamnesi completata da un accurato esame obbiettivo, da un elettrocardiogramma e da un ecocardiogramma color-Doppler ma soprattutto cercando soluzioni per tutti i problemi di salute denunciati dal malato o emersi durante la visita perseguendo il benessere olistico del mio paziente. Per questo parliamo di Medicina avvolgente e non penetrante.
Quindi non si va a indagare solo quel sintomo o quel fattore di rischio denunciato dal paziente anche se ovviamente rimane un punto di partenza importante. A volte tra l’altro il paziente lamenta sintomi aspecifici e soprattutto nella componente di sesso femminile è importante indagarli comunque in maniera molto approfondita perché solitamente la malattia cardiaca nelle donne si presenta in maniera atipica e subdola.
Per approfondire questi e altri aspetti in tema di salute del cuore, prevenzione e cura , vi consiglio di seguire i miei video divulgativi pubblicati su YouTube